Esili, dorati, senza parole, gli Haiku di Manuel
Effettivamente per me questi Haiku sono una nota da portare con noi. Solo leggeri, arrivano e vanno, come un alito di vento. Rilasciano un messaggio velato per essere accolto da chiunque e chiunque può vedervi qualcosa di suo. Talvolta mi viene da pensare che anche una solo parola può essere capace di questa metamorfosi. Sono sbilanciati in avanti, come in grammatica quando per esplicitare un pensiero si mettono i “:”, come a dire … e allora? e quindi? Ci si aspetta qualcosa, un messaggio, un senso, qualcosa che li definisca e che ne definisca in concetto. E’ difficile accettare che non vi sia un concetto che li possa circoscrivere, eppure con la loro leggerezza crepano il cemento. r.s.
Esili vesti
crepano il cemento
tornan al sole
Dorati prati
in coro innalzano
inni di lode
La vera pace
nei silenzi dimora
senza parole
Haiku, i messaggi di Manuel