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Currently Browsing: Theravada

Ascoltare come se fosse la prima volta – Gunaratana cap. 16

Nella relazione con tutto ciò che lo circonda l’ “io” genera delle reazioni, dà consistenza a delle abitudini. Per il meditante tutto questo diviene sostegno alla pratica, fonte e strumento di allenamento per allentare la barriera delle contaminazioni nei confronti del “non-io”. La sensazione di essere vivi, la consapevolezza di ciò che questo vuol dire, diviene uno stato... Leggi ...

Dall’arena alla vita di tutti di giorni, Gunaratana – cap 15 La pratica della consapevolezza

Gunaratana La pratica della consapevolezza Cap 15 La meditazione nella vita di tutti i giorni – Gunaratana La pratica della consapevolezza – Letture a La Pagoda La meditazione seduta è come una arena in cui esercitarsi e allenarsi a coltivare la consapevolezza, strumento capace di farci affrontare con pienezza la vita di tutti i giorni. Se la meditazione non viene applicata al quotidiano è sterile.... Leggi ...

Consapevolezza e concentrazione Gunaratana, La pratica della consapevolezza cap. 14

Vipassana, visione profonda, azione di bilanciamento mentale tra concentrazione (sati)  e consapevolezza (samadhi). Concentrazione: capacità della mente di mettere a fuoco il proprio oggetto-stato mentale. Consapevolezza: capacità di cogliere anche il contorno. La consapevolezza non implica sforzo, è comprensione, lasciar andare, confidenza in ogni circostanza, è capacità di guardare, è... Leggi ...

Cogliere la frazione di secondo Gunaratana cap. 13 Letture a La Pagoda VIDEO

La consapevolezza – sati Cogliere la frazione di secondo La meditazione di “chiara visione” vipassana ha lo scopo che sperimentare uno stato ininterrotto di consapevolezza, di attenzione nuda – la capacità di osservare. Prima che la mente metta a fuoco l’oggetto e formuli un concetto c’è una frazione di secondo: quella è la dimora della consapevolezza. Con la pratica... Leggi ...

Concentrazione strumento di consapevolezza Letture a La Pagoda Gunaratana Pratica consapevolezza cap. 12.1a

CAPITOLO 12.1 Affrontare le distrazioni II pp. 120-125 La concentrazione strumento della consapevolezza Le distrazioni non sono un nemico, sono la realtà. Se si smarrisce la concentrazione portarla con delicatezza sulla distrazione stessa il tempo necessario per investigare: qual è, quanto è forte, quanto dura. Cogliere il sorgere dell’attaccamento appena emerge dalla mente inconscia.... Leggi ...

Cogliere le sensazioni al loro apparire Letture a La Pagoda Gunaratana cap. 12.2b p.125 sgg.

Cogliere le sensazioni al loro apparire CAPITOLO 12.2 Gunaratana Letture a La Pagoda da pag.125 a pag. 134 Gli impedimenti su cui esercitare concentrazione-consapevolezza: desiderio, avversione, torpore, agitazione, dubbio. Pericolo dell’attaccamento a stati mentali positivi, p.es., alla gioia, alla pace, all’appagamento interiore, alla compassione per tutti gli esseri: sono stati mentali che... Leggi ...

Ravvivare l’attenzione Gunaratana, Letture a La Pagoda cap. 11

La stretta interrelazione tra concentrazione e consapevolezza. Le manovre per affrontare le distrazioni. Quanto durano. Respiri forzati. Contare il respiro. Concentrarsi un ogni inspiro-espiro. Trasformare i pensieri non salutari in salutari. Ricordarsi della propria motivazione alla pratica. http:// Gunaratana, La pratica della consapevolezza, Ubaldini,... Leggi ...

Un’amica con cui giocare – Letture a La Pagoda, Gunaratana cap. 10b

La meditazione, un’amica con cui giocare Consentire all’agitazione di essere presente e guardatela da vicino. Praticare con leggerezza, non troppo seri, con un senso dell’umorismo. Troppo sforzo è causa molta rigidità. Consapevolezza è anche accorgersi di averla smarrita. La meditazione è l’amica con cui giocare. Guardate sorgere, guardate svanire i diversi contenuti mentali. Il risultato di... Leggi ...

Come funziona la trappola, Letture a La Pagoda – Gunaratana cap. 10

Come funziona la trappola Usare le difficoltà: tutto grano da macinare. La difficoltà come esercizio della colpevolezza. Non  evitare gli spunti di negatività altrimenti si rafforzano. La virtù della gentilezza nei confronti dei diversi contenuti mentali. Guardare le cose così come sono senza autoconvincersi che siano diverse. Studiare la trappola per capire come funziona. Affrontare lo spiacevole.... Leggi ...

Mettetevi alla prova, vedete da voi stessi – Letture a La Pagoda: Gunaratana cap. 9

L’arduo percorso della meditazione. Con i rituali non si esce dalla trappola dell’io eppure hanno un loro rilievo. La consapevolezza e il ruolo dell’io. Il Sangha: praticare da soli e in comunità. La meditazione richiede energia e determinazione. La benevolenza è il coraggio di affrontare gli ‘irritanti psichici’. La benevolenza che ingloba in sè la compassione. Trasformare... Leggi ...

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