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Il Tempio

Arrivo al Tempio Loc. Quercia Grossa, 33 Pieve a Socana AREZZO

Qui si sale - in alto si intravede il Tempio

 

Un gioiello nascosto

 

 

Aspetti suggestivi

               

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La storia de La Pagoda risale agli anni ’70 allorchè prese forma un’idea già da tempo coltivata dall’ing. Luigi Martinelli. Costruire un Tempio Buddhista.

Con i suoi lunghi soggiorni all’estero e dall’incontro diretto con il buddhismo dello  Sri Lanka sorse in lui il fascino di vivere “da vicino” questa spiritualità

Stiamo salendo

Con la sua mentalità razionale diede alla Cupola una originale struttura geometrica che prende spunto da uno sviluppo grafico della Ruota del Dharma – una ruota ad otto braccia. 

Ormai siamo arrivati

 I Tempi dello Sri Lanka sono cupole lisce, ma l’ing. Martinelli ne ha dato una legittima interpretazione simbolica. La Ruota del Dharma gira, di ottagono in ottagono, come avviene per  l’Ottuplice Sentiero e questo aiuta via via il praticante a puruficare la propria mente.
Contemplare la cupola è già leggere un mandala   una immagine simbolica dell’univervo, uno psico-cosmo-gramma.

L'ingresso del Tempio

Questa struttura esterna già ci introduce della visione buddhista della nostra esprienza esistenziale.
L’esteriorità e l’interiorità sono, nell’esperienza buddhista due dimensioni essenziali per comprendere la nostra esistenza.
Il samsara e il nirvana danno espressione al mondo del diveniere che rotola continuamente su se stesso rendendo l’uomo sempre più ignaro di sè e della propria esistenza.
Se entriamo, coltivamdo i mezzi appropriati della conoscenza, del raccoglimento e della rettitudine etica, all’interno del samsara allora questo stesso divenire ci dà la chiave per comprendere la natura delle cose “così come sono”.
Ed è proprio ciò che accade a chi entra nel Tempio.  

L'interno della Cupola

L’ing. Martinelli ha voluto comunicarci l’essenza del Buddhismo con il continuo rincorrersi degli ottagoni di questa Ruota del Dharma, via via più sottili sino ad arrivare alla guglia. Laddove la conoscenza orbinaria fatta di opposti scaturisca la visione profonda che unifica gli opposti in qualcosa del tutto diversa dalla somma di 1+1
L’ing. Martinelli stesso ha pensato di introdurci nella lettura dell’interno della cupola redigendo un libretto che spiega la trasposizione in immagini, anche attuali, dell’insegnamento fondante del pensiero del Buddha: le Quattro Nobili Verità

Particolare

 Il Buddha seduto in Loto, simboleggia il conseguimento del nirvana.  Al centro un passo del Retto (samma) Ottuplice Sentiero che conduce alla liberazione dalla sofferenza. Sopra tre immagini che rappresentano l’attaccamento, il Gallo, il desiderio, il Maiale e l’odio, il Serpente

Particolare

Il Buddha sottolinea la ristrettezza del pensiero razionale come di quello religioso per supportare la via della liberazione. E ancor più come questi strumenti vengano usati come fonte di dominio. Il dominio della religione, con lo yogin e il simbolo om. Il dominio della scienza simboleggiato dal canocchiale.
 

Un particolare

Come si può notare, in questi mosaici vi sono più aree bianche. Sono le infiltrazioni d’umidità che con il tempo hanno leso la calce che fermava le tessere. Molte sono cadute, anche ad interi blocchi.
I lavori di ristrutturazione hanno inciso pesantemente sul bilancio di spesa previsto e la sistemazione dei mosaici è stata demandata ad un tempo a venire. Con la sistemazione della Cupola: sughero + catrame a pennello + mattonelle si è giunti a bloccare questo processo

La lungimiranza dell'ing. Martinelli e di sua moglie Bianca

Si capisce ora perchè, giunti al Tempio, sulla colonna della veranda abbiamo apposto questa targa.
Un’idea trasformata e diventata visibile e così donata alla nostra Associazione; un campo da coltivare

L'altare

L'altare

L’altare  è stato realizzato da un carissimo amico de La Pagoda, Luca Weerasinghe. Ha dedicato a questo lavoro, rifinito in ogni particolare, molti e molti fine settimana.

Prospettiva

Prospettiva

 Le diverse tradizioni buddhiste hanno specifici modi realizzare la sala di meditazione e in particolare l’altare e i diversi oggetti o strumenti del culto

Statua donata da Nandasiri Thero Abate Samadhi Vihara di Firenze

Statua donata dalla Comunità del Bangladesh

Statua bianca del Buddha – Sri Lanka – Tempio di Mahamevna
    

Provettiva della Sala di meditazione

La scala per accedere allo studio

Anche la scala, come l’altare, sono opera dell’amico Luca Weerasinghe

Scala e porta intarsiata

La porta è  stata intarsiata dall’ing. Martinelli con raffigurazione di momenti salienti della vita del Buddha

Particolare: Buddha insegna ai discepoli

La camera - studio

La cameretta sulla destra avrà una libreria e scrivania mentre sulla sinistra si vede un letto

La cucina

La fitodepurazione

Ci siamo impegnati a rendere più funzionale il Tempio rifacendo tutti gli impianti idraulici e provvedendo, in assenza di un possibile allaccio alla fognatura comunale, a realizzare una fitodepurazione che ha inciso sul bilancio di spesa ma che garantisce una più naturale depurazione delle acque reflue

Il bagno

Il bagno

Dai servizi igienici

si vede
la qualità
di un locale

Il LIBRO degli OSPITI è chiuso

Spero che lo si possa aprire e trovarvi scritto: "Vengo anch'io ad aiutarvi nel vostro progetto"

Lasciare un pensiero                                                          
è
essere presenti
nell’aiutare
a crescere
ne abbiamo tutti tanto bisogno

Laggiù l'Alpe di Catenaia

Il paesaggio davanti alla verandaIl paesaggio davanti alla veranda

L’alba è proprio davanti alla veranda
al mattino il sole sorge
dietro quelle montagne lontane
apre la porta
spalanca  le finestre
ci porta un  dono della terra
la luce

Gate, gate, paragate, parasamgate, bodhi svah

Andato, andato, ancora, ancora di più, l'illuminazione, eccola!

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