Dall’arena alla vita di tutti di giorni, Gunaratana – cap 15 La pratica della consapevolezza
Gunaratana
La pratica della consapevolezza
Cap 15 La meditazione nella vita di tutti i giorni – Gunaratana La pratica della consapevolezza – Letture a La Pagoda
La meditazione seduta è come una arena in cui esercitarsi e allenarsi a coltivare la consapevolezza, strumento capace di farci affrontare con pienezza la vita di tutti i giorni. Se la meditazione non viene applicata al quotidiano è sterile. La meditazione è funzionale a creare nuove abitudini mentali. Il primo risultato della pratica è quello di accorgersi che si sta meditando nel quotidiano, la qualità della pratica diviene parte dell’esperienza, diviene una attitudine in azione, rafforzata dall’interazione tra concentrazione e consapevolezza. La meditazione camminata è una pratica rivolta a coinvolgere ancor più la nostra attività in movimento. Un ulteriore passaggio è quello che dal pensare si volge al sentire ciò che sta accadendo. Ogni momento all’apparenza “sprecato” diviene, lungo tale percorso, un momento per intensificare con tranquilla intensità la pratica. L’esercizio della meditazione di consapevolezza e di quella camminata servono a scivolare naturalmente, con duttilità, verso una più chiara consapevolezza del quotidiano e maggior presenza ai diversi stati d’animo. Non è importante ciò che si percepisce, quanto il modo in cui lo si percepisce.
H. Guradatana, La pratica della consapevolezza, Ubaldini, 1995
