search
top

Omaggio a Francesco, Pellegrinaggio a La Verna 7 ottobre

Domenica 7 ottobre

Avvio da La Pagoda ore 07.45

 Omaggio a Francesco

Percorso meditativo dal Tempio buddhista de La Pagoda al Santuario de La Verna

 

San Francesco ha calcato le pietre che, giungendo La  Beccia, portano all’antico ingresso del Santuario. La natura gli ha reso omaggio con il dolce cinguettio di uccelli. La benevolenza del Padre lo accoglieva. La Verna è un luogo di  intensa preghiera, così intensa da incidere nel corpo stesso di Francesco la  presenza del Cristo sofferente. Con Gesù è avvenuto il miracolo di trasformare  la sofferenza in gioia, la gioia di sentirsi figli, accolti dal Padre e di questo miracolo Francesco ne è stato e ne è tuttora esempio per tutti.

 

Rendere omaggio a Fratel Francesco è inchinarsi a questo esempio di sincerità capace di riflettere la domanda interiore in una luce così intensa da giungere sino a noi.  Con questo cammino  è nostro auspicio condividere questo messaggio, vivere quell’impulso di pace che Fratel Francesco ha diffuso intorno a sé, nel suo colloquio con la natura e con gli uomini.

 

Sarà un cammino senza bandiere e senza credi, nudo di ogni sovrappiù, come Francesco ha fatto con la sua conversione. Eppure ci saranno molteplici bandiere dai più svariati colori, dai più luminosi ai più cupi, i colori che ogni animo, ogni coscienza porta con sé, frutto della propria storia.  Nella quiete di ogni passo l’ascesa a La Verna sarà un impulso di pace.  Sarà un impulso a far pace con il nostro corpo, con il suo orgoglio e la sua fragilità; a far pace con il nostro cuore, che non chiede, ma ascolta; con la nostra mente che la ricchezza della natura purifica da quel rimbombo di giudizi ed egoismi.

 

Le parole si ascoltano, sugli insegnamenti si riflette, ma nel cammino consapevole  accade l’incontro magico in cui le parole sono il canto della natura, gli insegnamenti divengono  l’intimità che condividiamo con lo spazio che ci accoglie e il senso del nostro essere si legge nelle orme che ogni piede lascia sulla terra.

 

Questo ‘fare’ diviene un messaggio che, come Francesco ci è stato di esempio,  va al di là di tutto questo, un messaggio di condivisione, di compassione e di gioia, che scaturendo dalla profondità di noi stessi, diviene una presenza più che una parola. “Eccomi Signore”, direbbe Francesco, “Qui e ora è la pace”, direbbe il Buddha.

 

NOTE PRATICHE: vedi scheda specifica

Riferimento Rodolfo 3293715815, Davide 3313875894

Comments are closed.

top