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Giornata di consapevolezza, secondo la tradizione di Thich Nhat Hanh a Plum Village 12lug20

Con il Sangha Acqua Silente di Città di Castello insieme a La Pagoda abbiamo dato vita ad una Giornata di consapevolezza secondo la tradizione di Thich Nhat Hanh al Plum Village. Ho cercato di dare espressione alle emozioni di questa giornata con le mie parole, grazie e un caro saluto Rodolfo

Da dove cominciare?!?! … con Zoom il contatto era rimasto a un livello tra il visivo e il meditativo ma ora con questa giornata cambiavano le cose! Da ‘buoni italiani’ il cibo in primo piano? Sì squisito, ma neanche lui ha meritato una foto… e così per tutto l’incontro…neanche una foto e non ci siamo accorti che il tempo scorreva e una foto voleva dire perdere qualcosa nello scorrere della giornata!

Arrivi puntuali e puntuale l’inizio della pratica, siamo andati avanti no stop fino all’una e mezzo, un’ora dopo il rigoroso programma stilato in precedenza. All’arrivo già l’Altare ci aspettava con le Offerte al Buddha, la Candela che segna l’inizio della pratica passava di mano in mano (con le dovute accortezze!),  i fiori, le bevande salutari (un succo biologico), gli Inchini, i Rifugi e i Precetti, l’Adorazione al Buddha al Dharma e al Sangha e a finire la Meditazione di Benevolenza e gli Impegni de La Pagoda. Un breve raccoglimento ci ha dato modo di condividere l’Offerta dell’Incenso e il Toccare Terra secondo la tradizione di Thay, grande sollecitazione a immergersi nella vacuità.

In silenzio è cominciata la nostra Meditazione camminata, il tempo ci ha accompagnato in modo inusuale, un sole caldo e un vento fresco e qualche nuvola di tanto in tanto. Rispetto alle temperature dei giorni scorsi un vero sollievo. Siamo riusciti anche a passare un pratone … due settimane fa’ era aperto alla natura, e ora i primi pali già alludono … “Proprietà privata – Divieto d’accesso”, viene da chiedersi se ai viandanti o ai cinghiali? La prossima volta…altro percorso!

Ritornati al Tempio … Meditazione distesi a terra. Il Toccare la Terra di Thay ci ha aiutati ad essere presenti a noi stessi, al nostro corpo, al ritmo del respiro, al pulsare del cuore e al movimento del sangue. Ogni tanto si scivolava verso il tamas (il torpore) …ma dopo un cammino ci poteva stare!

Ha fatto seguito la Meditazione seduta dove abbiamo recuperato il nuovo assetto del corpo. Seduti, abbiamo potuto osservare i limiti che hanno i confini di ogni “io”, quelli del “nostro” rispetto agli “altri” e via via abbiamo avvertito quel “confine” che ogni esistente ha…come ci hanno insegnato i pali su al pratone. Ognuno è accomunato da “una forma e un respiro”… proprio quelli che stavamo sperimentando ora nel nostro raccoglimento. Ci siamo così coinvolti nei diversi momenti della mattina che il pranzo dalle 12.30 … è slittato alle 13.30! Le pietanze, già nutrite dall’amicizia e da un inchino riconoscente in ogni direzione dello spazio, hanno suggerito un raccoglimento particolare. Tra chi le offre e chi le accoglie si crea quel filo impalpabile che diviene fiducia.

Una lettura a mo’ di messaggio ci ha riportati alla realtà, alle difficoltà insorte in questo periodo di epidemia in ogni direzione ed anche tra le tante Comunità che vivono di offerte.  Un forte stimolo a tendere al contempo la mano…in entrambe le direzioni, offrire e accogliere.

Abbiamo proseguito con il Gayatri Mandra, l’Inno sa fare di ogni cosa esistente un inno di gioia e riconoscenza, e poi con il Mantra scritto sulla Ruota delle Preghiere a La Pagoda, “Che tutti gli esseri siano liberi dalla sofferenza, sereni e in pace”. Il canto ci ha coinvolti tutti e una volta seduti a terra abbiamo percepito in modo più diretto il fluire dei Mantra dentro di noi e la comunanza dell’amicizia.

Dal contatto con la terra abbiamo sviluppato una pratica Yoga che con l’onda delle sue forme ci ha portati in piedi per scendere seduti a terra. Abbiamo ritrovato con più intensità quel “Toccare Terra” di cui Thay ha fatto filo conduttore della sua (e…nostra) meditazione.

I tre colpi di Campana concludono la giornata di pratica dedicata all’introspezione, sia formale, sia informale.

Dalle condivisioni è emersa l’esigenza di … cimentarci nuovamente in una esperienza del genere!

Rodolfo Savini

2020_07_12  Giornata di consapevolezza - Pagoda - ridotta

 

Giornata di consapevolezza

12 luglio 2020 presso La Pagoda Loc. Quercia Grossa, 33 – Pieve a Socana  (Rassina -AR)

Calendario della giornata

Ore 10.00-10.15       Arrivo, presentazione e breve raccoglimento con Offerta della candela
Ore 10.15-11.15         Meditazione camminata
Offerta dell’incenso
Ore 11.15-11.45         Meditazione guidata – Rilassamento muscolare progressivo
Ore 11.45-12.15         Meditazione silenziosa – Consapevolezza del corpo e del respiro
Ore 12.15-12.30        Lettura
Ore 13.00-13.30       Pranzo con condivisione del cibo portato dai partecipanti e Rito del Cibo
Ore 13.30-14.00       Pausa silenziosa
Ore 14.00-15.00       Canti
Ore 15.00-16.00       Yoga
Ore 16.00-16.30       Condivisione

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