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Ti auguro tempo, poesia di Elli Michler – riflessioni di Marco Lazzeri de Lo Zefiro

“La farfalla non dispone di mesi, ma di attimi. E il tempo le basta”. Rabindranath Tagore 

TI AUGURO TEMPO -  poesia di ELLI MICHLER, poetessa tedesca 1923-2014

Non ti auguro un dono qualsiasi,

Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.

Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;

se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.

Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,

non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.

Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,

ma tempo per essere contento.

Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,

ti auguro tempo perché te ne resti:

tempo per stupirti e tempo per fidarti

e non soltanto per guardarlo sull’orologio.

Ti auguro tempo per toccare le stelle

e tempo per crescere, per maturare.

Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.

Non ha più senso rimandare.

Ti auguro tempo per trovare te stesso,

per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.

Ti auguro tempo anche per perdonare.

Ti auguro di avere tempo,

tempo per la vita.

 

Care amiche e amici,

vi piace questa poesia? Il verso che mi ha fatto riflettere di più è forse quasi insignificante per molti ma a me ha dato un brivido… “Non ha più senso rimandare”. Per me un grido, l’ultima opportunità, l’ultima uscita dal labirinto, il risveglio dall’illusione, l’abbandono della vanità e del conflitto. Lo so, ripeto sempre le stesse cose, gli stessi concetti, vi sembrerò ormai scontato e noioso… lo credo, e lo sono perfino per me, figuratevi… Ma dov’è il cambiamento vero? Penso cosa questo significhi veramente… non ha più senso rimandare.. sono giunto alla prova dei fatti… tra due giorni compio 65 anni, quale consuntivo? Quale esperienza, quale servizio? Quali rabbie superate? Quali dolori lasciati alle spalle? Perdono per chi, per cosa? Dove? Per quanto? Non ha più senso rimandare. Non ce lo ha mai avuto un senso rimandare… a quando poi? Ora non ho tempo? Cosa è il tempo? A dopo significa “a mai più”. A quando sarà troppo tardi, a quando non ci sarà più tempo e rimarranno solo rimpianti e il dolore del non fatto, di ciò che non potrò più essere. La perdita del dono. Lo spreco del miracolo, non visto per disattenzione… Quali paure mi hanno fermato? Maledette paure, tigri di carta inconsistenti e terrorizzanti, gonfie di nulla. Ho ancora tempo ed è ora. Adesso. O ma più. Perché il domani è solo adesso. Adesso è il domani di ieri…

Grazie a tutti.

Marco

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